5 luglio 2010. La stretta stradina che conduce sui prati, dove c’è la baita che ci è stato concesso usare per le attività di studio, è umida di pioggia e nuvoloni corrono nel cielo offuscando in parte anche la vista delle montagne intorno e a fondo valle il lago di Pieve.
A questo punto della stagione la raccolta fungina normalmente è varia e abbondante, anche con molte specie ottime commestibili, ma per il momento i carpofori raccolti non sono molti.
La determinazione dei carpofori raccolti è facilitata dalla presenza del Direttore C. Zaffalon, poiché questa uscita è abbinata a una sessione di studio del Comitato Scientifico, che poi svolge anche un’interessante lezione comparando vari carpofori, che potrebbero essere confusi tra loro, e facendo notare particolari macroscopici che aiutano la determinazione della specie.
Nella minimostra allestita fanno bella vista Amanita, Boletus, Russula, Suillus, imponenti Macrolepiota ed altri generi per un totale di 35 specie determinate anche se qualche esemplare di Russula dovrà attendere la determinazione più certa con controllo della microscopia in Sede.
I partecipanti elaborano 3 schede di riconoscimento macroscopico.